NON FACCIO MAI COLAZIONE, PERCHE’ E’ SBAGLIATO?
Fare una colazione completa ed equilibrata permette di regolare il resto della giornata alimentare, evitando troppi snack e cene esagerate. È il primo passo che potete compiere per sentirti davvero bene, in armonia con il tuo corpo e la tua mente.
Dopo un lungo digiuno notturno il vostro corpo ha bisogno di essere correttamente nutrito per poter iniziare a svolgere le attività della giornata. Al mattino nel corpo ci sono livelli bassi di glicemia e alti di cortisolo: è importante ripristinare le scorte di glucosio.
Se non fate colazione, il livello basso di glicemia (ipoglicemia) causato dal digiuno, si farà sentire durante la mattinata: difficoltà di concentrazione, mal di testa, nervosismo, stanchezza e bisogno di zuccheri (e attacco alla macchinetta!).
Quando non si fa colazione il corpo percepisce questa mancanza di nutrienti e la glicemia scende, portando l’organismo sotto stress: lo stress da ipoglicemia è percepito dal corpo come difficoltà di attenzione, nervosismo, mal di testa e bisogno di cibo, spesso carboidrati e zuccheri che servono al cervello.
La colazione aiuta a prevenire queste sensazioni di rallentamento delle attività intellettive e motorie dando la giusta dose di benzina.
Chi fa regolarmente colazione tende ad autoregolarsi meglio nei pasti successivi, evitando pasti eccessivi, ricchi di grassi e zuccheri. Inoltre inserire a colazione un alimento proteico (yogurt, frutta secca, uova..) aiuta a regolare gli ormoni e, non per ultimo, a garantire un buon senso di sazietà a lungo. Anche chi è dieta non deve saltare la colazione e dimenticarsi di questo pasto: fare una colazione equilibrata permette di mantenere un metabolismo attivo.
E’ un errore nutrizionale anche fare una colazione scarsa, magari solo con un caffè e 1-2 biscotti oppure esclusivamente un frutto. Entrambi sono alimenti ricchi di carboidrati e zuccheri che entrano molto velocemente in circolo, creando un picco di glicemia. Per riportarla ai valori normali entra in gioco l’insulina, un altro ormone che ha il compito di prendere le molecole di zucchero che abbiamo nel sangue e accompagnarle nelle cellule, facendo crollare la glicemia. Picchi di glicemia, seguiti da picchi di insulina, devono essere evitati il più possibile, costruendo diversamente il pasto. Nel breve periodo, il crollo glicemico porta alla comparsa del senso di fame in tarda mattinata, quella fame che poi vi fa inevitabilmente cercare qualcosa da mangiare prima di pranzo.
Ritagliarsi un piccolo momento al mattino significa prendersi cura di sé, dedicarsi del tempo di qualità al risveglio, un momento “più delicato” di altri, di cui si può fare un rituale. Dieci minuti in più o in meno di sonno non cambiano la qualità della nostra vita, mentre se questo tempo è dedicato alla prima colazione i benefici non tarderanno ad arrivare. Provate ad apparecchiare la tavola la sera prima con le cose che possono servirvi e iniziate a puntare la sveglia dieci minuti prima.
Molte persone non riescono a fare colazione appena sveglie: non è un problema, ma riflettete sul fatto che il nostro organismo si adegua alle regole gli imponiamo e si adegua ai ritmi della giornata che seguiamo durante la giornata. Avete abituato il vostro organismo a stare a digiuno 12-13 ore o anche più? E’ normale che lui non manifesti i segni della fame appena svegli. L’importante è non arrivare digiuni all’ora di pranzo, ma impostare una colazione anche più avanti nella mattinata: che sia una volta arrivato al lavoro o a metà mattina, l’importante è farla.
Però attenzione: fare colazione più in là durante la mattinata, potrebbe portare a fare scelte sbilanciate o molto ricche. Può essere qualcosa che si trova alla macchinetta del lavoro oppure un cappuccio e brioche al volo al bar o qualcosa che si trova in panificio. Il consiglio è comunque quello di fare una colazione più equilibrata possibile, anche se in là durante la mattina: può essere uno yogurt con la granola, facile da portarsi al lavoro o in università.
Imparate a cambiare le vostre abitudini a colazione, il vostro corpo vi ringrazierà!
Dott.ssa Francesca Oggionni Dietista
@unamelaperdietista